IL MANUBRIO

Il manubrio

Insieme alla sella la scelta del manubrio è davvero personale. Il migliore è quello che con cui ci si trova meglio. Magari c’è da spendere qualche parola sulla posizione in sella, ma vediamo con ordine.

Materiali : i più usati sono il carbonio e l’alluminio. Almeno in questo caso non sono molto propenso all’uso del carbonio . Ricordo ancora un volo spaventoso alla Parigi-Rubaix di George Hincapie per la rottura del manubrio. Noi cicloviaggiatori siamo persone tranquille e amiamo la sicurezza 🙂 Su un percorso asfaltato andrebbe benissimo ma non mi entusiasma l’idea di fare collezione di manubri da sostituire ogni volta in base al percorso. Ho già il box di casa invaso da troppo materiale !

guardate cosa capita ad Hincapie  al minuto 1:40 !!!

 

Sulle forme c’è da sbizzarrirsi  ma le più usate non sono poi cosi tante .

Manubrio da corsa : I ciclisti professionisti lo usano mediamente per 40.000 km. ogni anno e non mi risulta che siano devastati dal mal di schiena. Molte bici da turismo lo montano di serie. Consente di cambiare presa con almeno 4 posizioni differenti, cosa davvero importante. Si possono montare dei manettini supplementari per poter azionare i freni anche in presa alta. E questo mi piace parecchio, infatti io li monto.

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Costano pochi euro e li trovo utilissimi al limite dell’indispensabile. Vasta selezione di appendici ( quelle da triatlon per intenderci) per quelli che desiderano montarle. In questo caso però si limita la praticità della borsa al manubrio limitandone la possibilità di apertura. A me che ci tengo sempre la macchina fotografica darebbero parecchia noia.

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classica piega da corsa in alluminio

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piega da corsa in carbonio integrata con supporto computer 

Manubrio dritto da mountain bike. Consente meno cambi di posizione mentre si pedala a meno di non montare delle appendici. Queste possono essere posizionate alla parte teminale del manubrio ( ce ne sono per tutti i gusti come forme peso e costo) o anche al centro, come sulle bici da triatlon. Identico problema in questo caso per quanto riguarda l’eventuale borsa al manubrio. Nel fuori strada è quello che da maggior sicurezza.

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un classico per le mountain bike

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appendici laterali 

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appendici tipo triatlon 

Manubrio a farfalla. É molto impiegato sopratutto all’estero. L’ho visto quasi sempre rivestito di manicotti di neoprene piuttosto che nastrato . Il neoprene morbido da maggiore confort ma non dura molto. Col tempo si deforma schiacciandosi e la sua funzione viene ridotta. Consente svariati cambi di posizione che, come ho detto, in un viaggio sono importanti. Sicuramente tra i più usati dai cicloviaggiatori

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il classico manubrio a farfalla con manicotti di neoprene

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appendici su manubrio a farfalla

Woodchopper : l’ultimo arrivato, assomiglia visto di lato al manubrio classico da bici da corsa pero la piega è meno accentuata e sopratutto non è parallela al telaio ma è rivolta verso l’esterno. A me piace parecchio e infatti da un anno uso solo questo. In presa bassa con la piega rivolta all’esterno riesco a pedalare davvero per tantissimo tempo.

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Come dicevo la scelta è molto personale. Però un suggerimento vale la pena darlo. La posizione corretta in sella può fare davvero la differenza. Il mio suggerimento è quello di  rivolgersi da un bravo biomeccanico e farsela studiare, magari specificando l’uso prevalentemente cicloturistico della bici. Sono soldi spesi bene.

Poi qualche aggiustamento personale , magari procedendo per tentativi o in base all’esperienza, possiamo sempre farlo. Io ad esempio nei viaggi preferisco una posizione un po più alta rispetto a quella che uso quando mi alleno in bdc.

Esistono in questo caso, lo cito per curiosità, delle apposite pipe regolabili anche in altezza.
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Informazioni su sergioborroni

medico per professione viaggiatore per diletto
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4 risposte a IL MANUBRIO

  1. marco ha detto:

    Bello parecchio quel manubrio a farfalla. Deve essere la bici di qualche collega tedesco o francese. In particolare, è utile la barra curva all’indietro. Deve essere il massimo in tema di comfort. Dove lo potrei ordinare? Mi sai dare un’indicazione? Grazie mille. marco

    • sergioborroni ha detto:

      si vede spesso su bici tedesche . Sulla comodità e/o utilità non mi esprimo perché nn l’ho mai provato. Non è difficile trovarli. anche aliexpress .comm li vende. ma credo che si possano trovare anche su ebay.

  2. gim ha detto:

    Ciao Sergio.
    Se non sbaglio ho visto un tuo video su IuTuB dove dici di usare i Butterfly 2 di VapCycling.
    Hai fatto delle recensioni anche su queste estensioni da manubrio? Mi piacerebbe sapere vantaggi e svantaggi (sicuramente il costo fra questi) rispetto ad altre se ne hai provate.
    Mi piacerebbe sapere anche se hai fatto delle recensioni su ciclocomputer.
    Trovo i tuoi consigli utili e importanti. Ciao!

    • sergioborroni ha detto:

      non ho fatto recensioni sulle butterfly perchè sono delle copie degli originali fatti da bar yak e non ho simpatia per chi copia. Costano ( entrambi) ma io mi ci trovo bene. forse potrebbero essere un po piu leggere ma sono ben fatte. non penso che faro recensioni sui computer da bici. dovrei provarne molti e ancor peggio comprarli per poter fare dei paragoni. non essendo un lavoro ed essendo privo di qualsiasi tipo di sponsorizzazioni la cosa non è fattibile. mi spiace. buone pedalate

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