About

English version at the bottom.

Sto provando a mettere ordine nelle cose. Anzi nei miei viaggi. Mi è venuta quindi l’idea di pubblicare questo blog dedicato a quanti amano le lunghe escursioni in bici e in canoa. Cerco di riassumere esperienze anche tecniche oltre che umane di trent’anni di vita passata a bighellonare in giro per il globo.

In così tanto tempo il mondo è profondamente cambiato, a volte in meglio a volte in peggio.  Anche io sono cambiato e non solo nel colore dei capelli. Lo stesso dicasi per  le attrezzature con cui si affrontano i viaggi. Queste per essere sinceri solo in meglio passando da un periodo per così dire  “pionieristico” ad uno più moderno e di gran lunga più efficiente. Anche se lo spirito è sempre lo stesso.

Sarebbe bello se da queste pagine qualcuno potesse prendere nuovi spunti e nuove idee e confrontarsi, condividere, suggerire o anche solamente viaggiare con la fantasia.

Mi piacerebbe fosse un blog aperto a tutti quelli che hanno esperienze analoghe da raccontare, percorsi da consigliare, accorgimenti da suggerire e rendere pubblici.

Io sono qui a disposizione di tutti quanti lo desiderino.

Un posto dedicato a viaggiatori e sognatori.

I’m trying to put some order into my travels. I came up with the idea to publish this blog dedicated to those who love long rides by bike  and canoe. I try to summarize experiences of thirty years of life spent around the globe.

In such a long time the world has changed , sometimes for the better sometimes for the worse. I also have changed and not only in the color of the hair. The same applies to the equipment with which we deal trips . These to be honest only in better passing from a period so to say ” pioneering ” to a more modern and far more efficient . Even though the spirit is still the same.

It would be nice if someone could take from these pages new insights and new ideas and discuss, share , suggest or even just travel with the imagination .

I’d had a blog open to all those who have similar experiences to tell, paths to advise, tricks to make them public .

I am here available to all those who so desire.

A place dedicated to travelers and dreamers.

sergio 1sergio 2sergio 3

76 risposte a About

  1. Raffaella Scelsi ha detto:

    mi piace. Il viaggio. Il senso della scoperta. Il guardarsi intorno e assaporare ogni piccolo particolare sconosciuto alla nostra vita consueta. Le mille stille di sole che abbagliano da una foglia caduta in un rio di bosco, un uccello che vola, l’aria che si porta appresso profumi e voci. Mi piace. Abbandonare tutto vedere sempre cosa c’è più in la…

  2. dani "passolento" Migliori ha detto:

    Bello, davvero. Avrò un sacco di tempo da passare sul tuo blog. Stessa passione per la bici e … stessa bici addirittura! Come se già non bastasse la passione comune ad andar lenti per mare a bordo di un piccolo kayak.
    Piacere di averti scoperto

  3. Stelio ha detto:

    Complimenti per i tuoi racconti video. Li ho scoperti perchè un mio amico me ne ha parlato. Ne ho visto vari e sono schietti, simpatici, interessanti, ironici, insomma ben fatti. E mi danno ispirazione. Già perché sono anch’io cicloviaggiatore, ma per ora solo in Europa (altrove nel mondo ci sono stato, ma non in bici). Ti contatterò per parlarne. Ho varie domande da farti.

  4. Daniele ha detto:

    Bene, e così li ho visti tutti e qualcuno, più di una volta. I tuoi video mi hanno trasportato in luoghi lontani facendomi vivere belle sensazioni, nonché capire che certe imprese sono più alla portata di quanto pensassi. E chiudo banalmente dicendoti, grazie.

  5. calicojroger ha detto:

    Ciao, volevo chiederti cosa pensi del cicloturismo con una full. Io viaggio su una Specialized epic comp e mi trovo bene. Sono però curioso di sapere come mai molti cicloturisti scelgano bici apparentemente leggere, rinunciando al comfort (e alla sicurezza per la schiena) di una full per risparmiare 1 chilo. Complimenti per i tuoi splendidi viaggi e per il materiale che hai condiviso.

    • sergioborroni ha detto:

      premesso che si può viaggiare con qualunque tipo di bici, la scelta è puramente personale. La full si presta meno e, come dici tu , si vede poco , penso per svariati motivi.
      Difficoltà di posizionare un portapacchi posteriore ( ce ne sono intendiamoci ma non sono il massimo e pesano parecchio) in bikepacking il problema ovviamente non c’è , tolto il solo problema della minor quantità di materiale trasportabile.
      Perdita di rendimento nella pedalata anche con forcelle bloccabili. il blocco non è quasi mai totale.
      Peso aumentato ma anche maggiori problemi in caso di riparazione o se per caso qualche cosa deve essere messa a punto. In certi paesi sarebbe anche impossibile.
      Quando fai un cicloviaggio di una certa lunghezza difficilmente lo fai su percorsi che trovano vantaggio dall’usare una full.
      quanto alla comodità….. non saprei che dirti. io ho ormai girato parecchi paesi , più di una cinquantina e problemi di confort non ne ho mai avuti ne tantomeno problemi di schiena. Se la posizione è corretta in genere le cose vanno bene lo stesso. Infine se metti dei pneumatici adeguati e magari tubeless ( bassa pressione) il confort c’è lo stesso.
      E da ultimo costa di meno in genere. Certo se è la tua unica bici ci mancherebbe altro . Va benissimo. Se però devi sceglierne una solo per quello non mi pare la più indicata.
      Grazie per i complimenti 🙂 fanno sempre piacere e buone pedalate.

      • calicojroger ha detto:

        Grazie per la risposta, farò tesoro dei consigli che mi hai dato. Buona strada!

      • Ciao Sergio, a seguito della tua risposta ho acquistato una Specialized Awol Elite 2015. Dopo qualche viaggetto, posso dire che è tutta un’altra storia rispetto alla Specialzied Epic con tutti gli ammennicoli per il portapacchi e i difetti di una full MTB…il telaio in acciaio poi, è una seta. Grazie per i consigli che mi hai dato. Ti seguo su FB, chissà che al prossimo viaggio non si possa fare un pò di strada insieme. 😉 Buona strada.

      • sergioborroni ha detto:

        sarebbe un piacere. bello condividere un po di strada. e buon viaggio ovunque tu vada.

  6. christian ha detto:

    Ciao Sergio , ti scrivo dalla città dei camalli che purtroppo faticano sempre meno e non sto a spiegarti il perchè ! ….. stavo cercando 1 bici da trail e il mio dubbio era proprio tra la surly ecr e la salsa fargo , cercando cercando è saltato fuori il vostro incredibile viaggio lungo la carretera austral ….”. BELIN che roba !” è stata la mia prima esclamazione ;ma nel prosieguo del video quasi quasi mi sono convinto di poterla fare anche io 1 storia del genere ,anche se la mia prima meta si chiama tuscany trail 2016 e sarebbe già 1 successone ti assicuro ….. cmq imprese epiche oltreoceano o” giretti” in casa nostra senza 1 bici come si deve non si parte nemmeno ; perciò visto che tu e i tuoi amici le avete testate per bene quale delle due mi consiglieresti ?!?! a giudicare dal racconto la surly ecr cadeva a pezzi si è trattato solo di sfortuna o nettamente inferiore alla tua fargo !?….. Mi scuso se ho invaso 1 spazio di tutti con domande troppo personali ma non ho ne facebook ne altri social per cui ho sfruttato quest’occasione ….. in attesa di risposta da 1 ssssuper collaudatore come te nel frattempo mi vado a vedere tutti gli altri video per sognare ancora 1 pò e magari prendere qualche spunto va là ! …..

    • sergioborroni ha detto:

      non so se hai ricevuto la mia mail. ma ero fuori all’estero. se vuoi contattarmi meglio che mi chiami al telefono così facciamo due chicchere. altrimenti sul blog la faccenda diventa lunghetta…

  7. alberto ha detto:

    Ciao Sergio, complimenti per i tuoi magnifici viaggi e grazie per i relativi video di cui ci omaggi. Ho da poco acquistato una bici da viaggio, la KHS TR 101, la conosci? Cosa te ne pare?
    Ho visto, nel tuo viaggio in Bolivia, che utilizzi una sella di cuoio, non so se Brooks: dal momento che sono indeciso sul modello specifico di Brooks da acquistare, B17 o B67, volevo sapere che modello hai scelto e come ti trovi.
    Volevo chiederti consiglio anche sugli pneumatici da montare, prevalentemente asfalto e strade bianche e qualche ciottolato mediterraneo, schwalbe marathon mondial oppure plus tour, 35 o 40, o anche altre marche come la tua. Infine ho visto che viaggi con uno zaino idrico e, per quanto penso che la schiena in viaggio debba stare senza alcun carico, probabilmente ne comprerò uno super leggero anch’io. Il tuo che marca é e quanti litri?
    Grazie per la risposta, buone pedalate.
    Alberto.

    • sergioborroni ha detto:

      non so se hai ricevuto la mia mail. ma ero fuori all’estero. se vuoi contattarmi meglio che mi chiami al telefono così facciamo due chicchere. altrimenti sul blog la faccenda diventa lunghetta…

  8. Lele ha detto:

    Dopo l’incontro di stamattina Al Marco Polo , Centro del Mediterraneo , attendo con ansia le immagini dall’alto.

  9. Marco "Cencio" Lazzerini ha detto:

    Fantastico Blog su cui ho passato e passerò tanto tempo !!

  10. Antonio ha detto:

    Ciao Sergio,perdona la superficiale domanda…..ma che modello di brooks è la sella che usi?
    Con ammirazione,Antonio

  11. Salvatore ha detto:

    Grazie per le belle emozioni che riescono a trasmettere i tuoi video racconti. Io sono, indegnamente, in procinto di imitarti, ma ho qualche difficoltà nella fase di rientro da una meta estera con il vettore aereo. Come ti organizzi per il rientro della bici, come rimedi per il trasporto impacchettato della stessa, in pratica dove rimedi il tutto ed eventualmente dove effettui l’impacchettamento, in aeroporto oppure in albergo prima di lasciare il paese.
    Grazie

  12. Manuele ha detto:

    Ciao Sergio, sono Manuele. Volevo ringraziarti per le dritte e per avermi fatto provare la tua bici. Adesso, dopo un pò di attesa, ho finalmente anche io una Salsa Fargo.
    Saluti.

  13. Mirko Pica ha detto:

    Ciao, ti scrivo semplicemente per farti i miei super complimenti, ti ho conosciuTo per caso su youtube mentre cercavo video di viaggi in bici.Sei bravissimo nel preparare i video e complimenti per le imprese. Ho letto diversi libri di Obes Grandini , un ferrarese che viaggia per il mondo , per mesi. siete grandi, spero di riuscire a trasmettere questa passione ai miei figli poco alla volta.grazie ancora e continua così!!!ciao Mirko

  14. Gabriele Brugnola ha detto:

    Mentre pedalavo il Giappone qualche giorno fa ricevetti il messaggio di un amico. Mi faceva notare quanti stessero facendo la stessa esperienza condividendola online con blog o su altri canali. Mi piace sentire i racconti degli altri, tuttavia ho sempre preferito quelli dal vivo e di conseguenza non mi sono mai sforzato troppo sia nel pubblicare i miei online che nel cercarne altri, se non per trovare informazioni di cui davvero avevo bisogno. Come in questo caso, indeciso sulla strada da intraprendere nel paese del sol levante. Fu così che in mezzo a qualche manciata di video sul Giappone fece capolino il tuo sulla Tasmania, che mi fece spalancare gli occhi in quanto primo ed unico altro paese che abbia pedalato (oltre ad una settimana di kayak di mare sulla sua costa est. Attività mai praticata prima ma che mi ha rubato subito il cuore). Cheddire. Non posso più fare a meno dei tuoi video, quello tasmano mi ha fatto sbellicare dalle risate per il modo in cui è stato montato. Mi ha fatto rivivere un sacco di emozioni oltre che riconsiderare l’importanza che ha la condivisione, con ogni mezzo, dei fenomenali racconti di viaggio che si fa. Grazie dunque, per le tue storie e per il fantastico modo di raccontarle. Chissà magari un giorno incroceremo il cammino, la pedalata o la pagaiata.
    Gabriele

  15. Giobatta Lanfranco ha detto:

    Caro Sergio,
    Prima di tutto grazie per la celerità con cui hai risposto alle mie domande. Come da tuo consiglio ho iniziato a curiosare nel tuo blog. Io amo viaggiare ma, forse perché sono tanti anni che vivo lontano dall’Italia, quando ho tempo finisco per passarlo in quel di Loano SV. Adesso però le cose stanno cambiando, ci siamo appena trasferiti in Provenza e quindi ho ripreso a sognare. E il tuo blog è un’ottima fonte di ispirazione. A risentirci

  16. Toni falconi ha detto:

    Ciao Sergio ., continuo la mai ricerca per organizzare al meglio la mia partenza in bici per cuba..e poi America centrale e poi Dio mi guidera ( oltre Che sicuramente una fargo”).,,!
    Sarei felice di sentirti…e magari perche no., organizzare un viaggetto,
    Delle 4.000 domande che avrei.. Una voglio fartela qui , mi è venuta l idea di acquistare la “lei” in centroamerica ! Cosa ne pensi??
    Se passi da Roma fammi un urlo,:)
    Grazie per le tue bellissime esperienze che riesci benissimo a trasmettere e per la tua simpatia:) a presto per una birra e ancora meglio una sgambettata:)
    Toni 3921419798. Classe 1955!!!

  17. Toni Falconi ha detto:

    Grazie…grazie…Sergio per portarci con te ovni volta.. Ci permetti di prepararci o almeno di farci sognare:)

  18. emilio ha detto:

    Ciao Sergio,
    Quest’anno,ispirato dai tuoi viaggi,ho deciso di caricare la mia bici e di percorrere il periplo della mia stupenda isola:la Sicilia.
    Ho anche girato un video ed è stata un esperienza incredibile…adesso stò veramente male..xchè il mio desiderio é riuscire a girare il mondo in bici..
    Hai qualche consiglio da darmi..affinchè questa passione diventi un lavoro?

    • sergioborroni ha detto:

      non voglio deluderti ma temo che sia praticamente impossibile. per lo meno se per lavoro intendi quello del giramondo la vedo davvero dura… molto dura. per poter realizzare qualche cosa occorre avere grandi contatti coi media che ti garantiscano grande visibilità. E questo PRIMA di andare a cercare sponsorizzazioni. il tuo valore è una formula che, chiunque si interessi del settore, sa calcolare. Dipende dal tempo in cui appari sui media moltiplicato il numero delle persone che ti vedono. La formula uno fa un miliardo di persone che per due ore guardano i vari marchi. ecco perché può permettersi quei budget. Tu come sei messo? è questo che devi sapere per cercare di vivere cosi. in ogni caso un grande in bocca al lupo.

  19. Claudio minelli ha detto:

    Be’ complimenti, a casa per una bronchitella fastidiosa ho visto giungendoci a caso tutti i tuoi video viaggi in bici. Dopo aver riscoperto da poco la mia grande giovanile passione per la bici, a 70 anni mi e’ ripreso questo grande amore. Tu mi hai fatto viaggiare come vorrei fare anch’io ma come sicuramente non potrò fare per l’età per qualche acciacco, per paura. Comunque qualcosa faro’ lo stesso. Infine di nuovo complimenti per la bravura e simpatia
    Ciao Claudio minelli

    • sergioborroni ha detto:

      Grazie davvero Claudio. Vuol dire ti porteremo con noi almeno con il pensiero e che viaggerai con noi attraverso le immagini.W comunque I 70 anni contano poco. il nostro gruppo si chiama ” Age is not a limit”. Non siamo nemmeno noi di primo pelo 🙂 a giorni se vuoi ci sarà il nuovo filamto sulla Giordania. Se ti fa facci sapere se ti è piaciuto. un caro saluto.

      • Claudio minelli ha detto:

        Certo che mi e’ piaciuto! Un solo grande difetto: per vedere un altro dei tuoi resoconti di questi viaggi affascinanti bisogna aspettare troppo. Oramai tutti quelli passati li ho visti.
        Per i miei acciacchi ho regalato a mio nipote la mia dignitosa vecchia Mtb e ho comprato una cube touring con ammortizzatori vari che spero mi aiuti con la schiena nei miei certamente meno avventurosi e molto molto piu’ brevi viaggi!
        Cari saluti ed al prossimo viaggio Claudio m

  20. Patrick ha detto:

    Ciao Sergio, complimenti per le tue scelte di vita, condivido pianamente.
    Vorrei mettermi in contatto via mail con te, se sei così gentile; sono a Salinas de Garci Mendoza, e tra qualche giorno vorrei percorrere in bicu le zone che hai attraversato anche tu, mi farebbero molto comodo dei consigli. Grazie

  21. Damiano ha detto:

    Bellissimo,pedalo già da tempo, ma mi sto appassionando molto al cicloturismo guardando tutti i suoi video,leggendo tutti i consigli su bici attrezzature ecc…ho ordinato una fargo😀😀grazie Sergio…

      • Toni ha detto:

        Ciao sergio, Grazie per quello Che ci trasmetti….viaggiare con te!!(quasi)..😉
        Sono Toni da Roma
        Grazie al fatto di scoprire le tue avventure…in agosto faro il mío primo viaggio
        Seviglia Santiago..Fátima e ritorno!! Piu di 2.000km!
        Per ora con una Cube Touring..
        Poi se Dio vuole con una ” salsa” se passi dalla capitale
        Fischiaaaaaa😉
        3921419798
        B pedalata nella vita!!!

  22. parevero ha detto:

    Ciao Sergio permettimi di farti i complimenti per la passione e l’entusiasmo che hai e ci trasmetti durante i tuoi viaggi. Hai ispirato me e due amici di Bergamo a partire per un viaggetto in sella alle nostre mtb, carichi come somari abbiamo pedalato per 5 giorno in toscana ricalcando in parte il tragitto dell’Eroica. Tanta fatica e soddisfazione, anche perché noi non siamo ciclisti ma spacciamo per tali. Ad ogni modo questo viaggetto mi ha motivato tantissimo e per questo sto mettendo da parte qualche soldo che mi permetta di comprarmi una bici più idonea al viaggio.
    A questo proposito vorrei chiederti per quale motivo prediligi quasi sempre biciclette senza ammortizzatori? Scusa la domanda da Pirletti…
    Un caro saluto,
    Giorgio

    • sergioborroni ha detto:

      sono due motivi non uno. primo il peso. una forka ammortizzata ti pesa almeno un chilo in più. e io odio tutto ciò che pesa. il secondo invece è perchè viaggio spesso in zone remote. Se hai un problema alla forcella ( e ci sono ci sono….ne ho visti tanti …. ) è quasi impossibile metterci le mani. E dato che in genere durante un ciclo viaggio i tratti in cui i vantaggi di forcella ammortizzata sono scarsi ne faccio volentieri a meno.Pedalare su una strada bianca non è come affrontare un single track dove una forka del genere da il suo massimo. Io nel caso preferisco usare un pneumatico più generoso , magari in tubeless che mi da più comfort ma che come soluzione è più pratica e leggera.

  23. Mauro ha detto:

    Sergio buongiorno
    Innanzitutto complimenti per i tuoi video……
    Vorrei chiederti alcune informazioni e “dritte” per un viaggio a cuba ……
    Un caro saluto
    Mauro

  24. Marco venezia ha detto:

    ti immagino durante il viaggio, che per renderlo meno monotono in questi lunghi tratti ti motivi pensando a queste geg (se si scrive così) che sinceramente trovo molto simpatiche… quella del bastone da rabdomante è una chicca!!😂😂😂

  25. CARLO PELLEGRINI ha detto:

    Salve. Dovrei partire per un viaggio in bicicletta da Puerto Montt a ushuaia in dicembre. Ho visto il tuo video del viaggio proprio adesso, sarebbe possibile avere le tracce GPS….complimenti davvero, spero di farcela anch’io

  26. Isabella Grando ha detto:

    Salve, sto studiando il percorso La via dell’Ambra. Su Strava ho trovato alcune sue tracce interessanti. Le vorrei porre alcune domande. Per esempio manca l’ottavo giorno da Prostejov a Havirov, si ricorda quanti km sono? Noi ne faremo una parte, cioè da Cracovia a Vienna poi proseguiremo per Venezia. Faremo quindi il senso opposto. La vede fattibile? Grazie Isabella

    • sergioborroni ha detto:

      la distanza tra le due città è circa 120 km. purtroppo non ho la traccia perche il gps era scarico. quanto al vostro giro non vedo nulla che possa crearvi difficoltà. scusate il ritardo della risposta ma ero fuori italia. se vi serve altro basta che mi contattiate. buon viaggio

  27. Lorenzo Spada ha detto:

    Buongiorno Sergio,
    ti rinnovo i complimenti fatti qualche giorno fa in un commento ad uno dei tuoi video.
    Adoro la bicicletta come oggetto perché mi trasmette un incredibile senso di libertà e la utilizzo quotidianamente per andare al lavoro, ma posseggo solo modelli di scarso valore, non certo adatti per affrontare uno dei tuoi viaggi.
    Mi piace moltissimo ammirare le bdc ultra-tecnologiche, ma non posso permettermele e non saprei come gestirne la manutenzione. Non sono nemmeno ossessionato dalla prestazione, semplicemente mi piace andare in bici.
    Inoltre mi piacerebbe occuparmi di meccanica e manutenzione, ma attualmente non ho assolutamente conoscenze in merito.
    Guardando i tuoi video mi viene voglia di lanciarmi nel cicloturismo con la mia famiglia.
    Allo stesso tempo, però, mi rendo conto che sia un’attività impegnativa, sia in termini di tempo, sia di costi. Io ho solo ferie e stipendio da semplice impiegato. Se poi ci aggiungi un piccolo problema fisico molto diffuso e che mal si concilia con l’andare in bicicletta…
    Posso permettermi di chiederti come riesci a sostenere tutte le spese? Hai per caso anche degli sponsor per i tuoi viaggi?
    Almeno con i tuoi video e i tuoi racconti posso viaggiare con la fantasia, come scrivi nella presentazione del tuo blog.
    Io abito molto vicino a Milano. Se me ne darai l’occasione, mi piacerebbe poterti offrire una birra in cambio di quattro chiacchiere e di un racconto di persona.
    Buone pedalate,
    Lorenzo

    • sergioborroni ha detto:

      per una birra posso uccidere .. figurati fare quattro chiacchiere con un amatore della bici 🙂 quando vuoi. però o prima o dopo il prossimo viaggio che è programmato per i primi di febbraio con rientro a fine febbraio. dimmi tu quando vuoi. un saluto

  28. Aldo Sissa ha detto:

    Ho da sempre amato viaggiare e con ogni mezzo: la bici? Principalmente MTB, ho fatto missioni quasi no limits, oramai 20 anni or sono. Non ho mai considerato il viaggio by bycycle e guardando i tuoi video mi sono esaltato. Purtroppo sono totalmente ignorante su lo zen e la cura della bicicletta e cose simili. Mi piacerebbe incontrarti perché ho un sacco di domande da porti, perché vorrei ri-cominciare a viaggiare in bici. Ex velista, vagabondo e anarchico, ho girato anch’io e lo spirito è in me. Poi la carriera, le ambizioni, gli amori (sempre deludenti) mi hanno fermato per una decina d’anni e ora, alla soglia dei 50, ho voglia di rimettermi in sella e viaggiare come hai fatto tu. È possibile in qualche modo contattarti e magari davanti a una birra raccontarmi le tue esperienze?
    Grazie.
    Aldo.

  29. Piero ha detto:

    Buongiorno Sergio,
    dopo avere visto la maggior parte dei suoi video in giro per il mondo, nella sua cucina ed officina mi sembra di conoascerla a tal punto che mi verrebbe spontaneo darle del tu. Le scrive Piero da Bolzano, 48 anni occasionale ciclo viaggiatore.
    La contatto per via di uno dei miei timori / incubi nel viaggiare in bici da solo. I cani. Nel mio ultimo viaggio in Georgia, Azerbaigian ed Iran ho vissuto momenti per me inquietanti e uno è stato drammatico per un cane che uscito dalla fattoria per corrermi incontro e difendere il suo territorio e stato investito da una macchina che viaggiava come un razzo. Ho guardato video tutorial sul comportamento da adottare in caso di un attacco di un cane o di un branco. Beh non mi hanno per niente tranquillizzato, anzi! Quindi volevo chiederle come si comporta, che esperienze ha fatto e che suggerimenti ha?

    Con affetto
    Piero Balestrini

  30. Piero Balestrini ha detto:

    Buongiorno Sergio,
    tornato dalla Grecia e magari ripartito per un’altra avventura? Ti sarei molto grato se mi raccontassi delle tua esperienze con i cani quando sei in giro da solo. Cosa ti é capitato, come ti comporti, hai una strategia che si è rivelata più efficace di altre … L’ argomento interessa tutti i ciclisti e ciclo-viaggiatori, soprattutto quelli che sono in giro da soli. Magari racconti delle tue esperienze a tutti con un video YouTube dalla tua cucina.
    Ciao e un brindisi alla tua salute con una birra fresca 🙂

    Piero

  31. stefania ha detto:

    Buongiorno Sergio,
    ho cominciato a seguire on line i tuoi viaggi e di pari passo ho cominciato a sognare di poterlo fare….ho 55 anni, nessuna esperienza di viaggi in bici, ma solo di viaggi, e sono una donna. Si può fare?
    Comunque grazie….

  32. Tiziano Donini ha detto:

    Ciao, mi approccio timidamente in quanto allo stato attuale delle cose io sono il classico ciclista della domenica, ma è una dimensione che comincia a starmi stretta e gli orizzonti mi si allargano anche attraverso i tuoi racconti, quindi è in parte anche colpa tua. Vengo al dunque con due domande secche:
    -serve una preparazione particolare per affrontare un viaggio da un migliaio di km?
    -quanto impegnano a livello economico ?
    Un sincero saluto di cuore..

  33. Maurizio Zambelli ha detto:

    Ciao Sergio
    Sono Maurizio e vivo in Valsassina
    Come posso mettermi in cintatto con te?
    Grazie

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