Come fare foto e filmati in viaggio. Attrezzature.

Sarebbe un vero peccato non poter portare a casa dei ricordi delle nostre avventure ciclistiche .  Che siano destinati all’uso personale o che si voglia condividerli o pubblicarli ci serve qualche cosa per immortalare i momenti più belli e i luoghi più interessanti.

Analizziamo quello che si può fare. Molte delle soluzioni in calce le ho già testate, alcune abbandonate, altre sono in perenne via di sviluppo cercando di ottenere sempre risultati migliori e maggiore efficenza.

La scelta può essere sinceramente molto vasta ma per chi viaggia in bici ci sono alcune problematiche da affrontare. Due su tutte. Peso e ingombro. E sono limitazioni davvero vincolanti.

Cellulare e/o tablet.

Scelta minimale per chi vuole solo avere qualche immagine per sé e qualche fimatino da tenere come ricordo ma sopratutto per chi vuole caricarsi del peso minimo indispensabile e avere ingombri ridotti all’osso. Non possiamo certo chiedere prestazioni di alto livello a queste apparecchiature, anche se la loro qualita è notevolmente migliorata negli anni. Non sto a dilungarmi sulle loro caratteristiche perchè non c’è molto da dire a parer mio. Scomodi da usare , ottiche di basso livello, risultati il più delle volte insufficienti. Visto poi che con  poco ingombro e peso in più si possono ottenere immagini decisamente migliori non ne vedo l’utilità.

 

GoPro.

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Questa piccola telecamera in grado di fare anche foto sta spopolando da alcuni anni. E i motivi sono evidenti.

-Pesa pochi grammi, circa un centinaio.

-L’ingombro è ridottissimo,

-Si puo posizionare un pò dappertutto ( sul casco sul manubrio e via dicendo…)

– Fa filmati in HD , gli ultimi modelli anche in 4k, ed è in grado di scattare fotografie con 12 mega pixel di risoluzione.

-E’ fornita con una custodia impermeabile che le consente di fare addirittura filmati sott’acqua fino a 50 metri.

-Ha il microfono incorporato anche se, va detto, è di scarsa qualità. Se poi si filma con la macchina inserita nella custodia è praticamente inutilizzabile.

-E’ dotata della funzione time lapse per riprese con effetti particolari ( esempio quello delle nuvole che scorrono molto veloci)

-Costa poco se paragonata ad altri sistemi ( 300/400 euro)

-La scelta di accessori è vastissima sia originali che non.

Sembrerebbe la soluzione ottimale ma ha purtroppo alcuni limiti importanti.

-Ha l’ottica fissa non intercambiabile e priva di zoom. Si puo scegliere tramite il set up della macchina  solo due tipi di inquadrature. Una con visuale molto ampia, analoga  ad un fish eye, e l’altra un po più limitata come campo inquadrato.

-L’ottica non è certo di qualità eccelsa

-Il sensore è di dimensioni molto ridotte . Il che sommato all’ottica scadente non ci consente  di ottenere immagini di grande livello.

-la batteria non dura molto

-non ha un monitor con cui controllare l’inquadratura e rivedere filmati e foto. Questa opzione puo essere ottenuta tramite un collegamento wi-fi col cellulare o il tablet ( il software per il cellulare è gratuito) ma in questo caso la batteria dura veramente pochissimo. Si puo anche utilizzare un apposito dorso monitor da posizionare sul retro della fotocamera ma vale il discorso fatto prima sulla durata delle batterie.

 

 

Non c’è dubbio che in certe situazioni sia davvero unica ed insostituibile. Nei miei viaggi non manca mai anche se la uso come seconda macchina e solo per alcuni tipi di riprese video. In ogni caso  mai per fare foto. Se si vuole usarla per riprese in movimento e non si usa un gimbal elettronico le riprese sono difficilmente di buona qualità. Forse non una cosa gravissima, o per lo meno giustificabile, per filmati d’azione, ma  l’effetto mosso e l’effetto jelly   sono evidenti e fastidiosi. Si può ovviare utilizzando  un  gimbal elettronico.

https://www.youtube.com/watch?v=Hzc2qsP0nAo

Per questo tipo di macchina ce ne sono poco costosi  poco ingombranti e leggeri . Un sistema improponibile con una reflex . Provate ad immaginarvi una Nikon D800 col gimbal montato sul casco…….. ci vorrebbe il collo di un culturista per reggerla, oltre che un portafoglio da Onassis per comprare il tutto. In caso di caduta poi ……….:-(

 

Blackmagic poket.

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Una bomba. Semplicissima da utilizzare. Il formato del sensore corrisponde al super 16 mm ( tanto per capirci il formato in cui hanno girato “Eraserhead” di David Linch e “Non aprite quella porta” di Hooper)

350 grammi di peso e 13 cm di larghezza . Costo sotto I mille euro (solo corpo)

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Paragone di dimensioni tra blackmagic e iphone 5 !

Riporto in calce le caratteristiche

-Il range ISO va da 200 a 1600.

-regolazione temperatura colore da 3200k a 7500k, .

-Il range dinamico è di 13 stop dichiarati !! Le migliori reflex sul mercato arrivano a 11 . secondo me un valore pazzesco.

-registra video in formato Apple ProRes 422 e in formato Lossless CinemaDNG RAW. Caratteristica solo di macchine professionali di costo estremamente più elevato.

-ottiche intercambiabili e può montare virtualmente ogni tipo di ottica tramite ,anelli adattatori da acquistarsi a parte . L’ideale sono quelle per il micro 4/3 che tra l’altro mantenengono l’autofocus. Ma per chi vuole destreggiarsi si possono trovare ottiche fantastiche per cineprese cinematografiche del 16 mm che si possono adattare. Una opzione piu da moviemaker che non da viaggiatore ma che può dare risultati notevoli

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Quell’affare piccolissimo posto  sul retro di questo cannone  non è il tappo, ma la Blackmagic 🙂  Certo in questo caso la portabilità diventa un filo problematica  🙂

-microfono incorporato ( non di altissima qualità)

I filmati risultano davvero impressionanti. Capace di far tremare la mitica Canon Eos 5 mk iii e anche la Canon Red . I file raw si possono lavorare bene in post produzione (software di editing Davinci Resolve 10 gratuito in versione lite) . Certo si adatta meno rispetto alla gopro ad essere usata su caschi manubri e quant’altro ma non siamo lontanissimi. Peccato solo che non possa fare scatti fotografici altrimenti credo sarebbe la mia prima e unica scelta per un cicloviaggio. Ma una certa tentazione di eliminare la gopro sostituendola con questa devo dire che ce l’ho, lo confesso.

 

Reflex FF (full format) 

i modelli più noti sono la Nikon d800 , la Canon eos 5d Mkiii e la  Sony slt A99 .

Il top in termini di qualità foto e video. Ma improponibili !

Un corredo decente per un viaggio ( tre ottiche e camera) pesa piu di 4 kg. Difficile cavarsela con meno di 8.000 euro più almeno altri mille se volete un gimbal. Ingombro spropositato. Sono le ammiraglie della ripresa fotografica ma vanno bene solo per chi ha una ammiraglia dove caricarle e nel caso una  guardia del corpo al seguito  🙂 Non ne parlo più di quel tanto perché non sono davvero una soluzione da seguire per un cicloturista.

Fotocamere compatte.

Non sono da disprezzare in fondo. Il loro mestiere lo fanno . Certo con i  loro limiti, ma per chi non è proprio appassionato di foto e film sono la soluzione migliore. Alcune, sempre che non le abbiate trovate in un fustino del Dixan, hanno anche caratteristiche di tutto rispetto. Come filmati in HD foto in Raw e automatismi sofisticati. E hanno dalla loro anche notevoli vantaggi. Sono facili da usare, ingombrano pochissimo e si possono infilare in un taschino, pesano una sciocchezza, in genere 300/400 grammi, e se si rompono non devi rompere il salvadanaio per sostituirle. L’elenco delle papabili sarebbe lunghissimo, probabilmente pagine e pagine di modelli. Se non si hanno pretese di pubblicazioni su riviste e non ci si vuole impegnare più di quel tanto sono una soluzione validissima.

 

Reflex aps-c.

Dimensioni e peso già più contenuti delle full format. Ce ne sono di ottime a prezzi davvero ragionevoli. Fanno tutto quello che fanno le FF( bhè insomma …diciamo quasi…..) ma utilizzano un sensore sensibilmente piu piccolo , circa 15×22 mm. Anzichè 24×36. Il tallone d’achille di questi sistemi sono sempre le ottiche che risultano in ogni caso pesanti ed ingombranti. Difficile cavarsela con meno di 2,5 /3 Kg. per macchina e tre ottiche. Impensabile montarle sul casco ! Anche questo è un sistema che poco si presta ad essere usato per un cicloviaggio , intendiamoci si puo fare benissimo ma è scomodo . Certo I risultati in termini di prestazioni sono eccellenti sopratutto se si utilizzano ottiche di qualità ( in questo caso bisogna però aprire sensibilmente le tasche, le ottiche buone costano uno sproposito). 

Sistema Micro 4/3

A parere mio un ragionevole compromesso. Il sensore è ancora piu piccolo rispetto alle aps-c con i suoi 17×13 mm, ma questo consente di utilizzare ottiche intercambiabili  con  peso e dimensioni decisamente più ridotte. La qualità sia di manifattura sia di risultati, specie in alcuni modelli, è davero eccellente. Inoltre con appositi anelli adattatori, da acquistarsi a parte, il numero delle ottiche che si possono utilizzare è enorme, in questo vale un pò quanto detto per la Blackmagic poket. Le dimensioni del corpo macchina possono variare sensibilmente da poco piu di una compact a quelle di una reflex aps-c di ridotte dimensioni. Per la verità alcune sembrano propio delle reflex. Caratteristiche e prezzi variano da macchina a macchina con un range che va da 300 fino a 1400 euro per il solo corpo.

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Lumix Gh3.

Quasi tutte hanno l’opzione video in HD e producono files fotografici in raw . Nessuna fino ad adesso dà la possibilità di fare filmati in Dng-Raw ma l’ultima Panasonic, il modello Gh4, riesce a fare filmati in 4k cioè  un valore decisamente più elevato del semplice HD.

La Panasonic e la Olympus sono i marchi di punta di tutto il sistema che però sta stuzzicando molti marche e credo che a breve si affacceranno sul mercato anche altri produttori, la Leica tanto per fare un nome,  che già produce ottiche di qualità eccelsa per il micro 4/3.

Il peso di un buona macchina , sempre con tre ottiche, va da 1 kg. a meno 2. E’ il sistema che uso da tre anni e riesco a fare stare nella borsa sul manubrio della Ortlieb sia il corpo  che le ottiche, il che è davvero di rara utilità.

Qui di seguito riporto la tabella comparativa delle dimensioni dei sensori più diffusi nel digitale in campo fotografico. Va da sé che a sensori più grandi corrispondono  risultati migliori ma purtroppo anche macchine di dimensioni diverse.

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Informazioni su sergioborroni

medico per professione viaggiatore per diletto
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