Se è pur vero che c’è tutto un mondo che gira intorno alla bici, é la bici che alla fine gira intorno al mondo 🙂
la bici da cicloturismo perfetta non esiste. O quanto meno non esiste un set up universale buono per tutte le occasioni.
Sono veramente tante le variabili da prendere in considerazione e da valutare. Cito le più importanti :
-il nostro modo di andare in bici di stare in sella e di intendere un viaggio.
-la diversità dei vari percorsi, come ad esempio strada bianca, asfalto, misto e via discorrendo
-in parte anche dalla caratteristiche intrinseche dei luoghi che intendiamo visitare, oltre che del clima che riteniamo di incontrare .
-Il bagaglio che riteniamo necessario caricare e che varia da viaggio a viaggio.
-la nostra manualità in caso di problemi meccanici
-gusti e le abitudini personali.
-budget !
L’ipotesi di avere un mezzo affidabile,veloce, scorrevole, leggero, indistruttibile, versatile, economico, e perché no esteticamente accattivante è davvero fantasiosa. Alcune caratteristiche sono in evidente antitesi le une con le altre . Prima di arrivare a esporre le mie personalissime soluzioni credo sia meglio analizzare i componenti uno per uno. Intendiamoci non sto scrivendo un manuale completo sulla bici, occorrerebbe una e enciclopedia, tanto è vero che per ciascuno capitolo seguente già solo in in rete si trovano migliaia di pagine e di siti, ai quali rimando per chi volesse saperne di più. ( grazie google!)
Quando ho cominciato a scrivere questo capitolo non avevo idea di quanto, alla fine, sarebbe diventato lungo. Non avevo nemmeno idea di quante fossero le cose sulle quali la mia ignoranza, alla fine, si sia dimostrata davvero imbarazzante, e questo nonostante i miei trent’anni passati in sella.
Ci tengo anche a sottolineare che solo una parte del materiale illustrato e descritto è stato da me personalmente usato. Una bella fetta è la conseguenza di esperienze personali ma c’è anche una quantità di informazioni, di opinioni, di test e di immagini che sono state “rubate” dalla rete man mano che i capitoli prendevano forma. Chiedo scusa anticipatamente se ho violato qualche copyright per cui, ove questo fosse successo, chi di dovere non esiti a contattarmi che provvederò a porvi rimedio. D’altra parte credo davvero che per una persona normale sia praticamente impossibile provare, testare, verificare e collaudare tutto il materiale che è oggi a disposizione sul mercato e che riguarda questo variegato e complesso mondo della bicicletta.
Voglio aggiungere anche che mi occuperò quasi esclusivamente di materiale per cicloturismo. Nonostante io usi quotidianamente la bici da corsa per allenarmi, una trattazione anche solo sommaria del settore corse, renderebbe la faccenda davvero troppo lunga, e probabilmente non così interessante per chi, come me, si dedica per la maggior parte del tempo al turismo in bicicletta.
Aggiungo una piccola parentesi: personalmente non ho interessi commerciale di alcun tipo. Se mi capita di consigliare un materiale, un prodotto, una marca o un modello o una soluzione è solo perché io personalmente mi ci sono trovato bene. Parimenti se mi capita di formulare qualche critica o di esprimere un dubbio è solo perché la mia personale esperienza è stata negativa, il che non vuol obbligatoriamente dire che il prodotto non sia valido per altri o in altre situazioni.
Come poi possiamo vedere il mondo dei ciclo-viaggiatori e davvero variegato sia per quello che riguarda il mezzo e i bagagli 🙂